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Liquore di mirto

Il mirto è una pianta cespugliosa che, insime ad altre essenze (cisto, lentisco, ginepro, corbezzolo ecc. ), contribuisce a formare la macchia mediterranea.
E’ una pianta molto diffusa in Sardegna e cresce spontanea ad una altezza di 2/2,5 metri.
Del mirto si utilizza tutto: foglie, fiori e bacche. Dai fiori si ricava un’essenza che viene utilizzata in campo cosmetico; le foglie, una volta essiccate, vengono utilizzate per insaporire piatti a base di carne e di pesce, ma anche per la preparazione di infusi; le bacche, oltre a poter essere consumate appena colte, vengono impiegate per la preparazione del famoso liquore: il mirto.
La raccolta delle bacche del mirto, avviene da novembre fino a gennaio, ma per quanto riguarda i fiori, essi sboccciano in piena estate, generalmente nel periodo tra luglio ed agosto.
Eccoci dunque pronti alla produzione del delizioso liquore dalle proprietà digestive.
INGREDIENTI
1 kg di bacche di mirto
1 l di alcool puro 95°
1,5 l di acqua
500 g di zucchero
PROCEDIMENTO
Lavate ed asciugate le bacche di mirto, poi mettetele in un contenitore con chiusura ermetica e versateci sopra l’alcool.
Riponete in un luogo buio e freso, ricordando di scuotere il contenitore ogni giorno per 60 gg.
Bollite lo zucchero nell’acqua per qualche minuto e poi lasciate raffreddare.
Filtrate e pressate il mirto, poi unitete tutto l’infuso allo sciroppo preparato.
Mescolate i due composti e lasciate riposare per un paio di giorni mescolando di tanto in tanto, filtrate ancora una volta il vostro nettare prima di versarlo in apposite bottiglie.
Liquore di Basilico

Innanzi tutto diamo un’occhiata alle virtu’ terapeutiche del basilico: ha proprieta’ stimolanti ed antispasmodiche (e’ ottimo per i crampi), diuretiche, tonico-digestive (riduce l’acidita’ di stomaco), antisettiche ed antinfiammatorie (combatte l’alitosi e le infiammazioni del cavo orale); inoltre, l’olio essenziale di cui il basilico e’ ricco, allontana mosche e zanzare.
Ciò premesso, personalmente lo considero buonissimo e profumatissimo. Il liquore risulta essere un ottimo digestivo ed un buon rimedio contro l’insonnia. Procediamo?
Mettete a macerare per 8 giorni, in un contenitore ermetico, 50 foglie di basilico (opportunamente lavate ed asciugate) in 1/2 l di alcool. Filtrate, aggiungete 750 g di acqua miscelata con 300 g di zucchero. Travasate il tutto nelle bottiglie filtrando ancora con della garza a trama fitta. Lasciate riposare il liquore per almeno 15 gg. prima della consumazione. D’estate è particolarmente piacevole la consumazione a freddo.
Perle di saggezza partenopea: Tutto passa, tutto se scorda e tutto se lassa
Tutto passa, tutto si dimentica e tutto si lascia per cui non conviene – a questo mondo – attaccarsi né alle cose, nè alle persone e neppure alle idee.
Il limoncello del nonno

Ho questo ricordo di mio nonno Agatino: sedeva sempre a capotavola di un tavolo in legno massiccio molto lungo (mio nonno e mia nonna hanno avuto 11 figli), fumava tantissimo, indossava sempre una “papalina” in testa (un tipico cappello) ed una giacca da camera con cintura a pendente….. Verso Pasqua, nella casa dei nonni c’erano sempre tantissime uova di pasqua perchè figli, nipoti e parenti vari ne facevano dono a loro, in occasione della Santa Pasqua. Aleggiava quindi nell’aria, oltre ad un profumo di cioccolato, anche un gradevolissimo profumo di limoni e di agrumi: il nonno preparava il limoncello ed il liquore di agrumi…… credo che fosse l’unica cosa che facesse durante l’anno, ma magri mi sbaglio….. non lo so!! Comunque ne faceva in quantità “industriale” perchè ne regalava una parte a figli e parenti. Quell’odore che si spandeva nell’aria, faceva venire la voglia/curiosità anche a noi nipoti di assaggiare quella prelibatezza e così il nonno ci permetteva di bagnarvi le labbra ….. ed era una sinfonia…. Sì perchè il nonno non faceva il limoncello troppo troppo forte e, siccome ce lo serviva in un bicchierino col bordo zuccherato, il tutto ci risultava una vera delizia. Vi darò qui di seguito sia la ricetta del nonno che quella più comunemente utilizzata. Leggi il resto di questo articolo »
Liquore di liquirizia