Filetti di scorfano all’acqua pazza… in dieci minuti!


Scusate, ma ormai l’età mi ha presa…. ho dimenticato di fare la foto del piatto finito… D’altra parte credo che questa foto renda comunque l’idea…. oppure no? 😉
Tempo fa vi postai la velocissima ricetta del “filetto di spigola che si credeva una scaloppa“, oggi vi racconto come mi regolo quando voglio cucinare del pesce e non ho neppure il tempo di lasciare che sgeli.
Partendo dal presupposto che per preparare “un’acqua pazza” dovreste possedere acqua di mare, e che di solito i pesci surgelati conservano il grosso del proprio sapore nel ghiaccio che li riveste, decido, anche per non perdere tempo, di non sgelare i miei filetti di pesce.
In una grossa padella date un bel giro di olio ed adagiate i vostri filetti surgelati.
Inserite all’interno anche qualche pomodorino tagliato a metà, oppure pomodoro in scatola, per rendere il tutto un po’ rosato. Nel mio caso, ho aggiunto un pochino di sugo avanzato che avevo in frigorifero.
Aggiungete tutti gli aromi che avete a disposizione: scalogno, cipolla, sedano a pezzi grossi, carota…. (oppure misto per soffritto surgelato)…, basilico, prezzemolo (non occorre spezzettarlo), alloro, origano, pepe… ed una spruzzatina di vino bianco.
Se avete tempo, e voglia, aggiungete anche una patata tagliata a pezzettini piccolissimi (o anche a fettine) : ciò renderà il vostro sughetto cremosissimo. La patata può anche essere cotta in padella e poi aggiunta al sughetto 😉
Lasciate cuocere, rivoltandoli delicatamente 1-2 volte, fino a quando i pesci si saranno scongelati e risulteranno cotti (non cuoceteli troppo altrimenti diventeranno stopposi).
Serviteli cosparsi col sughetto ed un filo di olio a crudo e…… faciteme sapé!! (Fatemi sapere!!)
Modi di dire partenopei: ‘A gatta quanno sente ‘addore d”o pesce, maccarune nun ne vò cchiù.
La gatta quando avverte l’odore del pesce, maccheroni non ne vuole più: quando l’uomo ha la possibilità di metter le mani su quanto c’è di meglio, non si contenta più dell’eventuale succedaneo, ma ambisce al meglio, in senso sia teorico che pratico.
