Tortino dal cuore tenero (“Foundant au Chocolat”)

Questo dolce è adattissimo, specie nella versione piccante, per il S. Valentino….. ma non solo: molto comodo da tenere nel congelatore per gli ospiti inaspettati e per quando si deve organizzare un pranzo o una cena e non si ha la voglia ed il tempo di preparare il dolce. Beh, adesso mi viene in mente un’altra occasione…. la festa della mammaaaaaaa..!!
INGREDIENTI PER 16 STAMPINI:
250 g di cioccolato fondente
250 g di burro
5 uova intere + 5 tuorli
125 g di zucchero
75 g di farina 00
vaniglia (bustina, baccello o fialetta)
cacao amaro (per lo spolvero degli stampini)
peperoncino piccante q.b. (in polvere o pezzettini)
PROCEDIMENTO
Imburrate gli stampini e spolverizzateli di cacao amaro.
Fondete il burro ed il cioccolato separatamente e metteteli da parte. In una terrina sbattete le uova con lo zucchero, senza esagerare altrimenti rischiano di sgonfiarsi in cottura, aggiungete il burro fuso e tiepido ed il cioccolato che avevate messo da parte. Unite anche la farina setacciata (e, facoltativamente, polvere o pezzetti di peperoncino piccante a piacere per una versione più “afrodisiaca”) ed amalgamate il tutto: la consistenza sarà tipo ganache.
Versate il composto negli stampini senza riempirli troppo (un dito sotto il bordo)
ed infornate a 180° per 10’/11′ o comunque sino a quando si formerà una sorta di “cratere”: il composto dovrebbe lievitare lungo i bordi dello stampino lasciando un buco al centro, ma se ciò non accadrà attendete che cresca di 1/2 cm., aspettate acora un minutino e poi sfornatelo. Attendete qualche secondo e poi passate delicatamente il manico di un cucchiaino tra il composto e lo stampino, poi rovesciatelo delicatamente in un piattino e ammirate….. là dove affonderete il cucchiaino fuoriuscirà il cuore tenero: una salasa di cioccolato caldo che scalderà il cuore e l’anima…. Servite magari accompagnato da una pallina di gelato al fiordilatte (in quanto ha un gusto neutro) e decorate col cioccolato fuso. Se, invece avete deciso di congelarli, tenete presente che la cottura del dessert (che dovrete infornare SENZA scongelare) richiederà 2 o 3 minuti in più (17′-18′ ca). E mò gustatevi questo momento di vero piacere e poi….. m’ facite sapè!!
Perle di saggeza partenopea: Addó arrivammo, llà mettimmo ‘o spruoccolo.
Ad litteram: Dove giungiamo là poniamo uno stecco. La locuzione è usata sia a mo’ di divertito commento di un’azione iniziata e non compiuta del tutto, sia per rassicurare qualcuno timoroso dell’intraprendere un quid ritenuto troppo gravoso da conseguirsi in tempi brevi; ebbene in tal caso gli si potrebbe dire:” Non temere: non dobbiamo fare tutto in un’unica soluzione; Noi cominciamo l’opera e la proseguiamo fino al momento che le forze ci sorreggono; giunti a quel punto, vi poniamo un metaforico stecco, segno da cui riprendere l’operazione per portarla successivamente a compimento.”

E’ fantastico, cara, un tortino proprio dal cuore tenero e goloso!!! Bravissima!!!
Un abbraccio, Maria Luisa.
Che bello il tortino che hai preparato, io lo feci circa 5anni fa ma non ricordo le dosi; dovrei rifarlo con queste dosi.
baci