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Tortino di risotto giallo con la provola

In realtà questa sarebbe una ricetta da riciclo, nel senso che se vi avanzasse del risotto allo zafferano potreste decidere di aggiungervi della mozzarella nel mezzo e gratinarlo in forno.
Non so a voi, ma a me quest’opportunità non capita mai e, considerata la bontà del piatto finale, vale ben la pena di cucinare un rapido risottino.
INGREDIENTI per 6 persone (tortiera da 25 cm di diametro)
300 g di riso carnaroli
250 g di mozzarella (provola) a fettine
100 g di prosciutto cotto tritato
3/4 di brodo vegetale
1 bustina di zafferano
50 cl di v.b.
40 g dicipolla
20 g olio
100 g burro
100 g di grana
sale

Torta di sfoglia con carciofini e prosciutto

Questa ricetta l’ho vista fare nella nota trasmissione “I menu di Benedetta”.
Non ha nulla di particolare, anzi è simile ad un’altra ricetta di torta salata che ho qui nel mio blog.
La cosa che mi ha colpita è che, incredibilmente, la ricetta è stata sveltita ancora di più con l’utilizzo dei carciofini sott’olio.
Ritengo che questa ricetta possa tornare utile in tutte quelle situazioni “disperate” dove c’è bisogno velocizzare e/o di mettere un piatto a tavola che non sia troppo banale. Servitela ad esempio come antipasto: tagliatela a quadrotti e mettetela su di un vassoio per un buffet ed il gioco è fatto.
INGREDIENTI
1 vasetto di carciofini sott’olio
2 rotoli di pasta sfoglia (possibilmente rettangolari)
150 gr di stracchino (scamorza, provolone dolce…. un formaggio che fili)
100 gr di prosciutto cotto
PROCEDIMENTO
Frullate i carciofi al mixer con un po’ del loro olio finchè non si riducono a patè.
Srotolate la prima pasta sfoglia e disponetela sulla placca da forno tenendo la sua carta sul fondo, poi bucherellate la pasta con la forchetta.
Spalmate il patè di carciofini sulla sfoglia, poi farcite con stracchino a pezzetti e prosciutto cotto a fette spezzettato a mano.
Coprite con il secondo rotolo di sfoglia senza carta forno e richiudete bene i bordi (meglio accavallarli un po’), poi bucherellate un po’ la superficie con i rebbi di una forchetta.
Mettete in forno per 20-25 minuti circa a 200/210 gradi (180° se ventilato).
Servite tagliata a quadretti.
Il tortino di piselli e le “smemorate di Collegno”

Fino ai 25 anni circa, vivevo in un palazzo dove l’affetto e la condivisione era all’ordine del giorno.
In questo edificio, composto di 12 famiglie, il nostro nucleo familiare viveva in armonia con circa la metà dei condomini e, considerato che oggi vivo in una palazzina molto più popolosa, dove le persone a stento si salutano e non si conoscono neppure per cognome, il ricordo delle persone con le quali ho condiviso parte della mia vita diventa ancora più prezioso.
Il mio parlare al passato non vi tragga in inganno perché, ancora oggi, con una di queste persone mi sento ancora regolarmente: essa mi dà una sensazione inspiegabile di “calore”…. di focolare…. di mamma! Ed anche se probabilmente non mi leggerà mai, ne voglio approfittare per salutarla, anche da qui, alla mia maniera: ciao Silvanona “brutta”!
Tra le varie riminiscenze di quel “periodo d’oro”, ricordo che una sera, qualcuna delle nostre vicine, ci omaggiò di un delizioso tortino di piselli.
Se volte considerare che da allora, nonostante aborrissi il famigerato legume verde, ho iniziato a mangiare i piselli……. ho detto tutto!!
Ma veniamo alle “smemorate di Collegno”. Quando mi sono sposata, una delle prime cose che ho voluto imparare a cucinare è stato il famoso tortino. Dunque, mi sono messa al telefono ed ho chiesto lumi alle “mie signore”, e…… ci credereste mai? Nessuna di loro ricordava di avere mai preparato questo tortino…… A sto punto il tentativo di ricostruire la ricetta sembrava “mission impossible”: chi ci voleva mettere l’uovo battuto, chi lo cuoceva per 1 ora….. chi per mezz’ora…. Insomma, con santa pazienza, dopo vari tentativi, sono riuscita a ricostruire il procedimento che, naturalmente, è il più semplice che si possa immaginare.
Dedicato a Silvana, Teresa, Rosetta e Maria…… ecco la ricetta del tortino di piselli.
INGREDIENTI
1/2 Kg di piselli fini surgelati (in questo periodo ci sono quelli freschi)
30-40 g di pancetta in cubetti (oppure prosciutto)
1 foglio rotondo di pasta sfoglia
1 cipolla piccola
PROCEDIMENTO
Inserite, in una pentola a pressione, un mestolino abbondate di olio e la cipolla tagliata a fettine.
Lasciate appassire, aggiungete anche la pancetta e fate colorire (non fate bruciare la cipolla).
Aggiungete una tazzina d’acqua, alzate il fuoco, versate i piselli e chiudete la pentola a pressione col suo coperchio.
Cuocete per 10′ dall’inizio del sibilo abbassando la fiamma.
Una volta diminuita la pressione ed aperta la pentola, salate, girate e rigirate sul fuoco fino ad eliminare tutta l’acqua.
Stendete la sfoglia nella teglia (deve essere un “tortino” piccolo), bucherellatela e versate nel guscio i vostri piselli. Richiudete ripiegando l’eccesso di sfoglia all’interno del tortino, cercando di chiuderla al centro il più possibile.
Bucherellate anche la superficie ed infornate a 200° C per circa 30′ fino a doratura.
Gateau di patate sardo
La ricetta proviene dai menu di Benedetta Parodi. Essendo il gateau un piatto tipico della cucina napoletana, la mia curiosità è stata ben presto carpita da questa ricetta. Il risultato è stato buono e, soprattutto, la ricetta è molto “comoda” da preparare. Eccomi, quindi, a farvi partecipi di questo piatto, per me un po’ strano considerata la tradizione partenopea.
INGREDIENTI
foglie di salvia qb
1 spicchio d’aglio
burro qb
4 patate lesse
sale
100 g di Emmental
100 g di stracchino
100 g di scamorza affumicata
parmigiano qb
noce moscata qb
PREPARAZIONE
In un pentolino mettete a rosolare, in un bel cubotto di burro, qualche foglia di salvia con lo spicchio di aglio.
Imburrate una teglia da forno piccola e schiacciatevi sul fondo due patate, livellante la superficie con un cucchiaio e salate.
Aggiungete i formaggi tagliati a pezzi e schiacciatevi sopra le altre due patate senza, questa volta, livellarle: dovranno restare così come sono nel momento in cui vengono schiacciate (un po’ ricciolute).
Versate il burro aromatizzato a gocce su tutta la superficie, eliminando la salvia e l’aglio.
Completate con una spolverata di parmigiano ed un pizzichino di noce moscata.
Decorate con due foglioline di salvia e cuocete in forno per 20 minuti a 180°.