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Torta di rose veloce

La ricetta che segue è la versione “base” di questa coreografica ed ottima torta.
Il riepieno burroso può essere sostituito nella maniera che più vi aggrada: ricotta e zucchero, crema, nutella, marmellata, oppure potete optare per le versioni salate ( es. burro e salmone).
INGREDIENTI
1 cucchiaio di zucchero
150 g di latte
scorza di limone grattugiata
350 g di farina 00
1 cubetto di lievito
3 cucchiai di olio
3 tuorli
1 pizzico di sale
PER LA FARCIA:
120 g di burro ammorbidito
120 g di zucchero
un po’ di uvetta ammollata e strizzata, cannella e/o gocce di cioccolato (facoltativo)
PROCEDIEMENTO
Lavorate tutti gli ingredienti, se avete tempo lasciate lievitare altrimenti stendete la sfoglia formando un rettangolo sottile.
Lavorate il burro con lo zucchero e spalmatelo sul vostro rettangolo e vitando i bordi più esterni e cospargete con l’uvetta ed un po’ di cannella.
Arrotolate la sfoglia dal lato lungo formando un cilindro dal quale ritaglierete dei tronchetti alti 4 cm.
Adagiateli, distanziati, in una tortiera rivestita con carta da forno, richiudendoli nella parte inferiore affinchè non fuoriesca il ripieno.
Lasciate che le vostre rose lievitino per circa 1 ora e poi inforate a 180° per 30′ ca.
NOTE: se volete provare la versione salata, usate 120 g di burro e 150 g di salmone. Per ottenere un piatto gradevole anche alla vista, adagiate 3 roselline alla volta in stampini piccoli ed, una volta cotte, disponetele nel piatto di portata intervallandole con fettine di limone a spicchi. I tortini cuoceranno in soli 15′ a 160°.
Funghi pleurotus alla griglia

Adoro tutto ciò che è grigliato,

si vede?
ma i funghi pleurotus abbrustoliti per me sono il non plus ultra. Per chi non li avesse mai mangiati grigliati, basti pensare che il sapore ricorda la carne arrostita.
Più che una ricetta, oggi voglio darvi qualche consiglio per una ottimale riuscita del piatto.
Prima di tutto per pulirli non immergeteli assolutamente nell’acqua ma, adoperando un panno umido da cucina, pulite velocemente la superficie del cappello e le lamelle sottostanti, dopo aver eliminato la radice. Il mio fruttivendolo mi ha spiegato che in realtà il pleurotus è un fungo abbastanza pulito perché non cresce sul terreno, ma su tronchi e ceppi. Per questo motivo la pulizia può essere abbastanza semplice e veloce.
Allineate tutti i cappelli sul tavolo dal lato delle lamelle e cospergeteli singolarmente di sale e poi di olio. Lasciate che insaporiscano un po’.
Scaldate molto bene la griglia e cuoceteli per alcuni minuti da ambo i lati fino ad abbrustolirli per bene (dovranno perdere un po’ della loro acqua).
Mangiateli sia come antipasto che come contorno.
Torta di sfoglia con carciofini e prosciutto

Questa ricetta l’ho vista fare nella nota trasmissione “I menu di Benedetta”.
Non ha nulla di particolare, anzi è simile ad un’altra ricetta di torta salata che ho qui nel mio blog.
La cosa che mi ha colpita è che, incredibilmente, la ricetta è stata sveltita ancora di più con l’utilizzo dei carciofini sott’olio.
Ritengo che questa ricetta possa tornare utile in tutte quelle situazioni “disperate” dove c’è bisogno velocizzare e/o di mettere un piatto a tavola che non sia troppo banale. Servitela ad esempio come antipasto: tagliatela a quadrotti e mettetela su di un vassoio per un buffet ed il gioco è fatto.
INGREDIENTI
1 vasetto di carciofini sott’olio
2 rotoli di pasta sfoglia (possibilmente rettangolari)
150 gr di stracchino (scamorza, provolone dolce…. un formaggio che fili)
100 gr di prosciutto cotto
PROCEDIMENTO
Frullate i carciofi al mixer con un po’ del loro olio finchè non si riducono a patè.
Srotolate la prima pasta sfoglia e disponetela sulla placca da forno tenendo la sua carta sul fondo, poi bucherellate la pasta con la forchetta.
Spalmate il patè di carciofini sulla sfoglia, poi farcite con stracchino a pezzetti e prosciutto cotto a fette spezzettato a mano.
Coprite con il secondo rotolo di sfoglia senza carta forno e richiudete bene i bordi (meglio accavallarli un po’), poi bucherellate un po’ la superficie con i rebbi di una forchetta.
Mettete in forno per 20-25 minuti circa a 200/210 gradi (180° se ventilato).
Servite tagliata a quadretti.
Zucca arrostita o grigliata


1/2 Kg di zucca
40 g di olio e.v.o.
1 cucchiaio di aceto (facoltativo)
poco aglio granulare
prezzemolo, peperoncino origano e sale q.b.
PROCEDIMENTO
In una ciotolina mescolate, con l’ausilio di un pennello, tutti gli ingredienti (eccetto la zucca, naturalmente) e poi dedicatevi alla zucca.
Svuotate la zucca dai semi e dai filamenti, poi lavatela per bene sotto l’acqua corrente e asciugatela.
Tagliate la zucca a fettine di non più di 1/2 cm e poi eliminate la buccia.
Arrostite sulla bistecchiera rovente le fettine di zucca per 3/4 minuti su ciascun lato.
Man mano che cuociono, disponete le fettine su di un piatto e pennellatele con l’olio aromatizzato.
Lasciate raffreddare bene prima di servirle (l’ottimo sarebbe lasciarle riposare per una mezza giornata in frigo).
Note: la pietanza risulterà light se non esagererete con l’olio.